Un'escursione per fotografare la Valle delle Terme di Comano.
Passeggiata consigliata a quelli che amano la montagna, non presenta difficoltà, ma richiede solo un pò di allenamento.
Un'escursione da affettuarsi con tranquillità e calma per arrivare alla cima del Monte S. Martino senza eccessivo affanno.
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Safety Tips
Le informazioni contenute in questa scheda sono soggette ad immancabili variazioni, nessuna indicazione ha quindi valore assoluto. Non è possibile evitare del tutto inesattezze o imprecisioni, in considerazione della rapidità dei cambiamenti ambientali o meteorologici che possono verificarsi. In questo senso decliniamo ogni responsabilità per eventuali cambiamenti subiti dall’utente. Si consiglia, comunque, di accertarsi, prima di effettuare un’escursione, sullo stato dei luoghi e sulle condizioni ambientali o meteorologiche.
Difficoltà: E (escursionistico)
Lasciata la macchina al Passo Durone, si prende la strada forestale per il monte San Martino, segnavia SAT 465. Dopo circa 250 m si abbandona la via principale, per imboccare la strada che sale a destra e porta alla cima per altra via più breve, anche se a tratti più ripida e meno agevole. Lungo il percorso si arriva ad un capitello dedicato a S. Martino con la raffigurazione del Santo scolpita su un pannello di legno. L’itinerario prosegue lasciando sulla destra un prato con dei casolari (“Prà Marani”) per poi continuare su un pista trattorabile ripida e sassosa. In cima a questa pista, un pianoro (“Le Quadre”) dove, da destra, arriva la strada dell’antenna che s’era abbandonata inizialmente. Il percorso prosegue a sinistra seguendo la strada dell’antenna che si fa un po’ più ripida ed è costeggiata, sulla destra, da un parapetto di legno. In pochi minuti si raggiunge la cima del monte dove è posta l’antenna RAI. Qui il panorama è fantastico e spazia per 360 gradi su Carè Alto, Presanella, Brenta, Bondone, Casale, Misone, Cogorna, la Val Marcia con le sue cime, la Val d’Algone fino al Dòss del Sabiòn, la piana di Fiavè, i paesi delle Giudicarie esteriori, insomma, quanto può ripagare abbondantemente il piccolo sacrificio della salita. Ma l’appagamento non è finito perché nel bosco circostante possiamo trovare i ruderi di un’antica chiesetta con i resti d’abitazioni e di probabili fortilizi di epoca remota che rimandano ai resti che si stanno riesumando a S. Martino sul Monte Blestone di Vigo Lomaso. Dopo aver sostato per le osservazioni ed un po’ di riposo, si rientra alla macchina seguendo la strada dell’antenna fino a Passo Durone.
Non è presente alcun servizio di trasporto pubblico per raggiungere Passo Durone.
Da Ponte Arche/Comano Terme proseguire in direzione Bleggio fino al Passo Durone (10 km).
Scopri come raggiungere il Garda Trentino.
Parcheggio libero a Passo Durone.
Le escursioni in montagna richiedono abbigliamento e attrezzatura specifica. Anche in occasione di uscite relativamente brevi e agevoli, è sempre meglio essere ben equipaggiati per non incorrere in spiacevoli sorprese e per fronteggiare imprevisti come, ad esempio, un temporale improvviso o un calo di energia.
Cosa portare per un trekking in montagna?
Nello zaino (per un'escursione giornaliera di norma si consiglia un 25/30L) è bene portare:
Indossate calzature adatte al percorso ed alla stagione. Il piano di calpestio dei sentieri può essere irregolare o sconnesso ed un paio di scarponcini vi proteggerà dalle distorsioni. Un pendio erboso, una placca di roccia o un sentiero ripido, se bagnati, possono diventare pericolosi senza calzature adeguate.
Per finire... non dimenticate la macchina fotografica! Servirà per immortalare l'escursione e gli innumerevoli scorci mozzafiato che il Garda Trentino nasconde ad ogni angolo. Se poi volete condividere con noi i vostri ricordi potete usare l'hashtag #GardaTrentino
Il numero unico di emergenza è 112.